Il menu delle impostazioni personalizzate della resina è accessibile tramite la finestra Job Settings (Impostazioni progetto) che si apre al primo avvio di NexaX. La finestra Job Settings (Impostazioni progetto) si apre anche facendo clic sulla scheda di impostazioni progetto nella parte destra della finestra di NexaX.
Nota: per trovare i parametri giusti per le resine di altri produttori possono essere necessarie alcune prove ed errori. Quando testi una nuova resina personalizzata, ti consigliamo di eseguire stampe di prova di dimensioni ridotte.
Spessore dello strato
Rappresenta la risoluzione di stampa delle parti stampate. Il valore dello spessore dello strato viene calcolato automaticamente in base al materiale selezionato. Per tutti i materiali Nexa3D, le impostazioni di stampa dello spessore dello strato di 100 µm sono predefinite. I materiali per modelli dentali prevedono impostazioni di stampa di 50 µm. Alcune resine per prototipi prevedono impostazioni da 200 µm che permettono una stampa più rapida.
- Nota: la modifica manuale dello spessore dello strato non garantisce il successo della stampa in quanto sarà necessario configurare anche i tempi di esposizione e le velocità di stampa corrispondenti per le risoluzioni di stampa specifiche.
Impostazioni dello strato di base
Questa sezione riguarda i parametri di stampa dell'esposizione dello strato di base. Queste impostazioni definiscono la fase iniziale della stampa, in cui le parti aderiscono alla piattaforma di stampa. Nel caso in cui le parti non aderiscano bene alla piattaforma di stampa, l'aumento del numero di Base Layers (Strati di base) e di Exposure Time Base (Tempi di esposizione della base) può aiutare a risolvere questi problemi. Di conseguenza, la riduzione di questi valori potrebbe facilitare la rimozione della parte dalla piattaforma di stampa.
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- Nota: in generale, consigliamo di non modificare i valori predefiniti, a meno che non si verifichino problemi di adesione della piattaforma di stampa.
Distacco + sollevamento
Le distanze di distacco e sollevamento e le relative velocità definiscono la velocità di stampa delle parti dopo la fase iniziale di adesione della piattaforma di stampa.
Consigliamo di utilizzare le impostazioni predefinite, a meno che non si verifichino errori di stampa (delaminazione tra gli strati, separazione del supporto, deformazione della parte o dettagli mancanti), nel qual caso è possibile rallentare il processo di stampa aumentando le distanze e diminuendo le velocità di distacco e sollevamento.
Wait Time (Tempo di attesa), espresso in secondi, ed Exposure Time (Tempo di esposizione), espresso in millisecondi, determinano rispettivamente il tempo di attesa della stampante per il distacco dopo l'esposizione e la durata della stessa.
Base Exposure Strategy (Strategia di esposizione di base): le strategie di esposizione definiscono il modo in cui il software riduce l'esposizione di base per arrivare all'esposizione normale. “Default” indica le impostazioni predefinite che si utilizzano da sempre. Linear (Lineare) è leggermente più veloce e più adatto all'uso con la XiP Pro rispetto ad altre stampanti. Constant (Costante) è un’impostazione più rischiosa, ma può rivelarsi utile quando si regola la compensazione dei bordi sugli strati di base per eliminare l’effetto “zampa di elefante” per le parti stampate direttamente sulla piattaforma di stampa.
Large Solid Part Enhancement (Miglioramento delle parti solide di grandi dimensioni): aumenta i valori relativi a esposizione e tempi per una migliore polimerizzazione delle parti di spessore elevato.
Adaptive Speed Control (Controllo adattativo della velocità): algoritmo intelligente di controllo della velocità e del sollevamento dell'asse Z a seconda degli strati. Se abilitato, la stampante cambierà dinamicamente la velocità di ogni strato in base ai dettagli richiesti.
Gray Range (Gamma di grigi): consente di stabilire la gamma di grigi utilizzabile sullo schermo LCD durante il processo di stampa. Alcune tonalità di grigio nel file di stampa possono essere considerate dalla stampante troppo scure per consentire allo schermo LCD di rimuovere la maschera correttamente. Modificando la gamma di grigi è possibile includere grigi più scuri durante la stampa.
Image Blur Pixel (Pixel per la sfocatura dell'immagine): modifica la quantità di pixel che sfoca i bordi di ogni strato selezionato, con effetti sulla tecnologia anti-artefatti grafici. Questa funzionalità migliora la superficie riducendo la visibilità delle linee degli strati.
Compensazione delle tolleranze
Tolerance Compensation (Compensazione delle tolleranze) può risolvere le imprecisioni dimensionali causate da un'insufficiente o eccessiva polimerizzazione della resina. Compensa direttamente eventuali discrepanze dimensionali delle parti, aggiungendo/sottraendo elementi ai bordi di ciascuna immagine sezionata di un lavoro di stampa. La compensazione delle tolleranze è consigliata solo per parti con spessore delle pareti uniforme.
È comunemente usata per correggere l’effetto "zampa di elefante" sulle parti stampate direttamente sulla piattaforma di stampa.
Per sapere come regolare la compensazione di tolleranza/bordi, occorre prendere le misure della parte stampata e calcolare l'offset xy (mm). Dividendo questo numero per due, si ottiene il numero da inserire come input di bComp.
Esempio di bComp: A sinistra ci sono le dimensioni originali del file STL (50 x 50 x 50 mm). A destra si trova il modello stampato con le seguenti dimensioni: 49,96 x 49,96 x 50 mm. Le parti sono sottodimensionate di 0,04 mm sulle dimensioni X e Y. Pertanto, il valore bComp richiesto per correggere la polimerizzazione insufficiente è: 0,04 ÷ 2 = +0,02 mm
Miglioramento delle parti solide di grandi dimensioni
La funzione Large Solid Part Enhancement (Miglioramento delle parti solide di grandi dimensioni) può essere utilizzata quando si stampano sezioni trasversali di grandi dimensioni. Lo spessore massimo delle pareti consigliato è di 25 mm. Se le parti hanno pareti o sezioni trasversali più spesse, questa funzione può aiutare a stampare queste aree con una migliore finitura superficiale, riducendo al minimo il restringimento e limitando i processi esotermici. Per farlo, è necessario separare le sezioni trasversali di grandi dimensioni in due sezioni più piccole, nucleo interno e scocca esterna, e stamparle separatamente.
Esistono due campi che richiedono di immettere dei valori. Wall thickness threshold (Soglia dello spessore della parete) si riferisce al valore limite dello spessore della parete in corrispondenza del quale l'utente desidera che venga attivata la funzione di miglioramento delle parti solide. Il secondo campo, Surface enhancement (Miglioramento della superficie), consente di definire lo spessore della parete esterna (scocca esterna) della parte. Lo spessore del nucleo interno viene calcolato in base al valore della scocca esterna. Durante la stampa vera e propria, il nucleo interno verrà stampato per primo per ogni strato, quindi si procederà a una seconda fase di polimerizzazione, in cui si polimerizzerà la scocca esterna.
Esempio: cilindro di 75 mm di diametro (in alto) sezionato con la funzione Large Solid Part Enhancement (Miglioramento delle parti solide di grandi dimensioni). Soglia dello spessore della parete = 10mm, Miglioramento della superficie = 5mm. Ogni strato del cilindro è suddiviso in due sezioni, nucleo interno (sinistra) e scocca esterna (destra). Lo spessore della scocca esterna è di 5 mm.
Generazione del supporto: larghezza del punto di contatto
Contact tip width (Larghezza del punto di contatto) è la larghezza del punto di contatto del supporto che si interfaccerà con la superficie delle parti.
Questo valore, in combinazione con i parametri Contact width (Larghezza del contatto) e Contact length (Lunghezza del contatto), può creare punti di supporto conici che lasceranno un solco più piccolo sulla superficie della parte dopo la rimozione del supporto. Per impostazione predefinita, la larghezza del punto di contatto e la larghezza del contatto hanno lo stesso valore.
Consigliamo di mantenere il valore predefinito della larghezza del punto di contatto per evitare la separazione dei supporti e assicurare un risultato ottimale nella stampa. È possibile aumentare i valori della larghezza e della lunghezza del contatto per realizzare supporti conici che si adattino al meglio alle proprie applicazioni. La larghezza del contatto non deve superare il valore dello spessore della trave.
Impostazioni predefinite per i supporti. Valori identici di larghezza del punto di contatto e di larghezza del contatto
Impostazioni per i supporti modificate per i punti di contatto conici: Larghezza del punto di contatto = 0,5 mm, larghezza del contatto = 0,7 mm
Impostazioni per i supporti modificate per i punti di contatto conici: Larghezza del punto di contatto = 0,5 mm, larghezza del contatto = 0,7 mm, lunghezza del contatto = +1 mm
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